Fase di produzione
Dopo una scelta ponderata della varietà di pianta in funzione della sua resa e della sua pelabilità, dopo un’accurata valutazione del suolo in funzione della sua concentrazione di nichel, dopo la messa a punto di metodiche avanzate di agricoltura biologica con esclusiva ammissione di fertilizzanti inorganici ed antiparassitari a bassissimo contenuto di metallo (emmendanti azotati organici di origine naturale, prodotti a basso contenuto di rame idrossido e prodotti a base di Bacillus Thuringensis) e con l’ausilio delle più opportune ed aggiornate tecniche agronomiche, si è giunti alla produzione del pomodoro in pieno campo contenente una quantità di nichel in media inferiore a 0.025 mg/kg s.s.
Il processo di trasformazione in pomodoro pelato e la successiva conservazione è avvenuta in maniera prevalentemente artigianale; il lavaggio, la selezione e l’invasamento del prodotto vegetale è stato effettuato a mano, in tal modo riducendo drasticamente il contatto del prodotto finito con acciaio o substrati inquinati dal nichel.
Studi clinici e risultati
Il prodotto vegetale è stato testato su un gruppo di pazienti volontari affetti da SNAS (Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel), provenienti da aree territoriali diverse, che hanno reintrodotto nella loro dieta il nostro prodotto. La fase di monitoraggio clinico ha fornito risultati assolutamente promettenti considerando che nessuno dei pazienti con storia clinica accertata di SNAS ha manifestato disturbi riconducibili alla malattia di base dopo aver assunto il pomodoro a basso contenuto di nichel.